Come noto, dopo la proroga di sei mesi dal 1° luglio 2020 al
1° gennaio 2021, a causa della pandemia in corso, il Decreto “Milleproroghe”
aveva affidato la definizione
della partenza a un provvedimento da emanare entro il 1°
febbraio 2021.
Nessun ulteriore differimento, nonostante le difficoltà
connesse all’adeguamento tecnologico più volte manifestate dai commercianti.
Vediamo, pertanto, quali sono le caratteristiche essenziali
di questa nuova disciplina partita lo scorso primo febbraio.
Possono partecipare alla Lotteria tutte le persone
maggiorenni e residenti in Italia che, fuori dall’esercizio di un’attività
d’impresa, arte o professione, acquistano, pagando con mezzi
elettronici, beni o servizi per almeno un euro di spesa
presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.
Per partecipare è sufficiente mostrare il proprio codice
lotteria al momento dell’acquisto, ovvero un codice a barre/alfanumerico che si
può ottenere, dal 1° dicembre 2020, sul portale della lotteria
(www.lotteriadegliscontrini.gov.it), inserendo il proprio
codice fiscale.
Il codice può essere stampato o salvato su smartphone o
tablet e essere esibito all’esercente al momento dell’acquisto.
Per importi di spesa almeno pari a 1 euro pagati tramite
mezzi elettronici (carte di credito, carte di debito, bancomat, carte
prepagate, carte e App connesse a circuiti di pagamento privativi e a
spendibilità limitata), lo scontrino elettronico che
l’esercente invia telematicamente produrrà un biglietto virtuale per ogni euro
speso, fino a un massimo di 1.000 biglietti per ogni scontrino di
importo pari o superiore a 1.000 euro.
Successivamente all’estrazione dei biglietti vincenti,
l’Agenzia delle dogane e dei monopoli abbinerà il codice lotteria associato al
biglietto estratto al codice fiscale dell’acquirente e alla partita
Iva dell’esercente risultati vincitori.
Non possono partecipare alla Lotteria gli acquisti in
contanti, gli acquisti on line, quelli per i quali si emette fattura e quelli
per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o
tessera
sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.
Le estrazioni sono settimanali, mensili e annuali.
La prima, mensile, è fissata per giovedì 11 marzo che
decreterà i primi 20 vincitori fra consumatori ed esercenti che abbiano
generato scontrini trasmessi e registrati al Sistema Lotteria dal 1° al 28
febbraio 2021.
Le estrazioni mensili verranno effettuate, poi, ogni secondo
giovedì del mese, fra tutti i biglietti generati da corrispettivi trasmessi e
registrati dal Sistema Lotteria nel mese precedente l’estrazione.
Le estrazioni settimanali partiranno giovedì 10 giugno fra
tutti i biglietti generati da corrispettivi trasmessi e registrati al Sistema
Lotteria dal lunedì alla domenica della settimana precedente.
Infine, la prima estrazione annuale si terrà a inizio 2022
(la data verrà stabilita con un provvedimento congiunto Dogane/Entrate) e si
concorrerà con tutti i biglietti generati dal 1°
febbraio al 31 dicembre 2021.
I premi attribuiti non concorrono a formare il reddito del
percipiente per l'intero ammontare corrisposto nel periodo d'imposta e non sono
assoggettati ad alcun prelievo erariale.
Le vincite sono comunicate tramite pec:
- per gli acquirenti, all’indirizzo comunicato nell’area
riservata del portale lotteria
- per gli esercenti, nell’Indice nazionale degli indirizzi
di posta elettronica certificata, Ini-pec.
In assenza di una pec, la comunicazione viene inviata
tramite raccomandata AR.
La comunicazione segnalerà l’obbligo di recarsi, entro 90
giorni, presso l’ufficio dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli competente in
base alla propria residenza o al proprio domicilio fiscale.
Il premio arriverà direttamente tramite bonifico bancario o
postale.
Assistenza
Attraverso il “Portale lotteria” è possibile chiedere
assistenza tecnica per eventuali criticità, incongruenze e/o irregolarità del
sistema lotteria nonché effettuare, a decorrere dal 1° marzo
2021, le segnalazioni nel caso in cui l'esercente al momento
dell'acquisto rifiuti di acquisire il codice lotteria. Dette segnalazioni sono
utilizzate dall'Agenzia delle entrate e dalla Guardia di
Finanza nell'ambito delle attività di analisi del rischio di
evasione.
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