Gentile lettore,
con l’avvicinarsi delle feste Natalizie,
è stato firmato in data 3 dicembre un nuovo Dpcm, che sarà in vigore su tutto
il territorio Nazionale a partire da venerdì 4 dicembre 2020 e fino al 15
gennaio 2021.
Il nuovo provvedimento necessario per
fronteggiare l’emergenza epidemiologica, contiene nuove norme che riguardano
gli spostamenti tra Regioni e Comuni, maggiori restrizioni tra il periodo
Natale e Capodanno, i viaggi all’estero e il rientro a scuola.
Vediamo, nel dettaglio, le novità
introdotte con il nuovo Dpcm:
La linea che il Governo ha scelto di
adottare contro la pandemia Covid in Italia è ancora una volta rigorosa, come
chiesto da medici e sanitari di molti ospedali d’Italia.
Il Premier Conte ha voluto sottolineare
come il “sistema a tre fasce” dell’Italia (zona gialla, zona arancione e zona
rossa) stia funzionando, riuscendo a piegare in un mese la curva dei contagi,
perciò di quanto sia necessario mantenerla.
·
È confermata la limitazione degli spostamenti
dalle ore 22,00 alle ore 5,00 del giorno successivo, che si estenderà, per
il giorno del 31 dicembre, fino alle 7 del mattino del 1° gennaio 2021.
·
Sono consentiti esclusivamente gli
spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di
necessità ovvero per motivi di salute.
·
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è
vietato, nell'ambito del territorio nazionale, ogni
spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o
province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del
1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvo che
per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi
di salute. Tra i motivi di necessità rientra anche l’assistenza a persone non
autosufficienti.
·
È comunque consentito il rientro alla propria
residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le
seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma e, nelle
giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro
comune, ai quali si applicano i predetti divieti.
·
È raccomandato fortemente di non ricevere
persone non conviventi, soprattutto per cenoni e veglioni.
o le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar,
pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle
ore 5,00 fino alle ore 18,00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo
di quattro
persone per tavolo, salvo che siano tutti
conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi
pubblici e aperti al pubblico.
·
Resta consentita
senza limiti di orario, in tutta Italia, la ristorazione negli alberghi e in
altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi
alloggiati; dalle ore 18,00 del 31 dicembre 2020 e
fino alle ore 7,00
del 1° gennaio 2021, la
ristorazione negli alberghi e in
altre strutture ricettive è
consentita solo con servizio in camera.
·
Nelle zone arancioni
e rosse resta sempre consentita la ristorazione con
consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino
alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto
di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
·
Dal 4 dicembre 2020
al 15 gennaio 2021 nelle giornate festive e prefestive sono chiusi
gli esercizi commerciali presenti all'interno dei mercati e dei centri
commerciali, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti
vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi
ed edicole.
·
Gli impianti
sciistici saranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio.
·
Dal 21 dicembre al
6 gennaio sono sospese le crociere in partenza,
scalo o arrivi in porti italiani.
·
Chiunque arriva in
Italia da Paesi Esteri, dal 21 dicembre al 6 gennaio dovrà
sottoporsi alla quarantena obbligatoria di 14 giorni.
Commenti
Posta un commento