Conversione in legge del D.L. Rilancio: confermato l’esonero dal versamento saldo IRAP 2019 e I° acconto 2020

Gentile lettore,

con la presente desideriamo informarLa che, anche in seguito alla conversione in legge del D.L. Rilancio (L. 17.7.2020 n. 77), viene confermata,

per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 250 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso al 19.5.2020,

l'esclusione dal versamento del saldo IRAP relativo al periodo di imposta in corso al 31.12.2019 (2019, per i "solari") e

della prima rata dell'acconto IRAP relativo al periodo di imposta successivo (2020, per i "solari").

Si ricorda che, sono espressamente esclusi dal beneficio (e quindi versano il saldo 2019 e gli acconti 2020 secondo le consuete modalità), indipendentemente dal volume di ricavi:

i)              gli intermediari finanziari (es. banche) e le società di partecipazione finanziaria e non finanziaria ("vecchie" holding industriali), di cui all'art. 162-bis del TUIR;

ii)             le imprese di assicurazione (di cui all'art. 7 del DLgs. 446/97);

iii)            le Amministrazioni Pubbliche (di cui all'art. 10-bis del DLgs. 446/97).

Il versamento della prima rata 2020 è escluso "nella misura prevista" dall'art. 17 co. 3 del DPR 435/2001 ovvero dall'art. 58 del DL 124/2019 e, dunque, in misura pari al:

i)             40% dell'acconto complessivamente dovuto, per i soggetti estranei agli ISA;

ii)             50% dell'acconto complessivamente dovuto, per i soggetti ISA.

 


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