Con il messaggio n. 1381 del 26.03.2020, l’Inps ha fornito i
primi chiarimenti in merito alle modalità per richiedere l’indennità di 600
euro prevista dagli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 D.L. 18/2020 (c.d. decreto
“Cura Italia”).
Le prestazioni saranno accessibili esclusivamente in modalità telematica, ragion per cui si rende
necessario, per il contribuente, dotarsi
di pin dispositivo rilasciato dall’Inps (o pin ordinario, per alcune
attività semplici
di consultazione o gestione); spid di livello 2 o superiore; carta di identità elettronica 3.0;
carta nazionale dei servizi.
Al fine di garantire a tutti i contribuenti l’accesso alle
prestazioni economiche, l’Inps, da un
lato, ha previsto la possibilità di inoltrare la domanda con modalità
semplificate, e, dall’altro,
sta predisponendo
una nuova procedura di rilascio diretto del pin dispositivo tramite riconoscimento
a distanza.
Quest’ultima procedura sarà gestita dal Contact Center e
consentirà ai cittadini di ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo
pin con funzioni dispositive, senza dover attendere gli ulteriori 8 caratteri
del pin che,
ad oggi, sono spediti a mezzo posta.
Si rende tuttavia necessario attendere un successivo
messaggio per poter avere maggiori dettagli in merito alla procedura in esame,
nonché per conoscere la data di avvio del nuovo servizio.
In alternativa, è
stato previsto un meccanismo “semplificato” di richiesta del pin, il quale,
però, potrà essere utilizzato esclusivamente con riferimento alle seguenti
domande previste dal D.L. 18/2020 nell’ambito dell’emergenza sanitaria
Coronavirus:
·
indennità professionisti e lavoratori con
rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
·
indennità lavoratori autonomi iscritti alle
gestioni speciali dell’Ago; indennità lavoratori stagionali del turismo e degli
stabilimenti termali;
·
indennità lavoratori del settore agricolo;
·
indennità lavoratori dello spettacolo;
·
bonus per i servizi di baby-sitting.
La modalità
semplificata si sostanzia nella possibilità di richiedere le prestazioni
inserendo esclusivamente la prima parte del pin, ricevuto via sms o mail subito
dopo averlo richiesto.
A tal proposito si ricorda che la richiesta del pin può
essere effettuata attraverso i seguenti canali:
·
sito internet www.inps.it, utilizzando il servizio
“Richiesta pin”;
·
Contact Center, chiamando il numero verde 803 164
(gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla
richiesta, la prima parte del pin, l’Inps invita a chiamare il Contact Center
per la validazione della richiesta.
In considerazione delle procedure
illustrate nel messaggio Inps in esame, ed appena brevemente richiamate, pare
quindi comprendere che le domande non potranno essere trasmesse dall’intermediario,
dovendo il cittadino agire
direttamente con il proprio pin (salvo, ovviamente, successivi chiarimenti).
Continueremo
a tenervi aggiornati !
Per
il contatto con lo studio Vi invitiamo a privilegiare la posta elettronica
Andrà tutto bene !
Dott. Arnaldo Aleotti
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