Gentile lettore, con la presente desideriamo
informarLa che l'art. 1 co. 806-809 della L. 145/2018 introduce, per gli anni 2019 e 2020, un nuovo credito d'imposta per le edicole e alcuni rivenditori di giornali,
riviste e periodici.
Il credito d'imposta è parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI,
COSAP e TARI con riferimento ai locali dove si svolge l'attività di vendita
di giornali, riviste e periodici al dettaglio, nonché ad altre eventuali spese di locazione, anche in relazione all'assenza di punti vendita della stampa nel
territorio comunale.
Il credito d'imposta spetta nella misura massima di 2.000,00 euro ed è comunque riconosciuto nei
limiti degli stanziamenti previsti (13 milioni di euro per l'anno 2019 e di 17
milioni di euro per l'anno 2020).
Le disposizioni attuative sono state definite dal DPCM 31.5.2019.
Gli esercenti che intendono accedere al beneficio devono presentare apposita domanda (con gli allegati richiesti),
per via telematica, utilizzando il
modello che sarà reso disponibile sul sito internet del Dipartimento per
l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le domande devono essere presentate tra il
1° e il 30 settembre di ciascuno dei due anni cui si riferisce il credito
d'imposta (quindi, per il 2019, tra l'1.9.2019 e il 30.9.2019).
L'elenco dei soggetti con il relativo
importo di credito spettante sarà
pubblicato sul sito del Dipartimento per l'informazione e l'editoria entro il 31 dicembre di ciascuno dei due
anni cui si riferisce il credito d'imposta (quindi, per il 2019, entro il
31.12.2019).
Qualora il totale dei crediti d'imposta richiesti risulti
superiore, per ciascun anno di riferimento, alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra
tutti i soggetti aventi diritto.
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