Guida alla definizione delle liti pendenti


Gentile lettore, con la presente desideriamo informarLa che, per effetto dell’art. 6 del DL 23.10.2018 n. 119 (c.d. “decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2019”), entrato in vigore il 24.10.2018 e convertito nella L. 17.12.2018 n. 136, è possibile definire in modo agevolato le liti tributarie pendenti in cui è controparte l’Agenzia delle Entrate. 
Il requisito per accedere alla definizione consiste nella necessità che il ricorso in Commissione tributaria provinciale sia stato notificato, al più tardi, entro il 24.10.2018
Inoltre, la lite deve ancora essere pendente, anche in Cassazione, nel momento in cui si presenta la domanda di definizione.
Le disposizioni di attuazione della definizione delle liti pendenti sono state stabilite con provvedimento Agenzia delle Entrate 18.2.2019 n. 39209, che ha anche approvato il modello per presentare la domanda entro il 31.5.2019. 
Nel prosieguo della presente informativa, verranno analizzati gli aspetti riguardanti
i) le liti che possono essere definite
ii) le somme dovute per la definizione della lite
iii) la presentazione della domanda, che deve avvenire entro il 31.5.2019; 
iv) il versamento delle somme dovute per la definizione, la cui totalità o la prima rata deve avvenire entro il 31.5.2019;
v) la sospensione dei processi in corso
vi) le specifiche disposizioni previste per le associazioni e società sportive dilettantistiche, iscritte nel Registro del CONI al 31.12.2017.

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