Gentile lettore, con la presente desideriamo
informarLa che, con il decreto-legge 14 dicembre
2018 n. 135, recante “disposizioni
urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la
pubblica amministrazione", convertito in Legge ad opera della L.
12/2019, sono state introdotte alcune
importanti novità riguardanti i pignoramenti immobiliari.
Le novità
attengono principalmente i seguenti
aspetti del procedimento esecutivo:
i) la conversione del pignoramento;
ii) la precisazione del residuo credito da parte del creditore procedente e
degli intervenuti;
iii) la custodia e
la liberazione dell’immobile pignorato.
Quanto alle novità in materia di
liberazione dell’immobile si segnala che, in sede di conversione in legge, è stato disposto, mediante modifica
all'art. 560 del c.p.c., che quando l'immobile pignorato è abitato dal
debitore e dai suoi familiari, il giudice
dell'esecuzione non possa disporre il rilascio dell'immobile pignorato prima
della pronuncia del decreto di trasferimento, a meno che non si verifichino
gli inadempimenti specificamente elencati dalla nuova norma, ossia:
i) quando sia ostacolato il diritto
di visita di potenziali acquirenti (esercitato secondo
le modalità stabilite dall’ordinanza ex art. 569 c.p.c.);
ii) quando l’immobile non sia mantenuto in
buono stato di conservazione per dolo o colpa del debitore e dei suoi
familiari;
iii) qualora il debitore
violi altri obblighi di legge allo stesso imposti;
iv) quando l’immobile non sia abitato dal debitore e dal suo nucleo
familiare.
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