Il trattamento IVA degli omaggi

Il trattamento, ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, dei beni ceduti a titolo di omaggio (a clienti e
fornitori) varia a seconda che i beni omaggiati formino o meno oggetto dell’attività dell’impresa. In
linea generale, le cessioni gratuite di beni sono considerate assimilate alle cessioni “in senso stretto” e
come tali imponibili IVA.
A tale regola fanno eccezione – e sono, quindi, escluse dal campo di applicazione del tributo – le cessioni gratuite di:
i) beni non rientranti nell’attività propria dell’impresa, a prescindere dal costo unitario degli stessi;
ii) campioni di modico valore;
iii) beni per i quali, all’atto dell’acquisto, non è stata detratta l’imposta.
Nell’ipotesi dei beni destinati ai dipendenti dell’impresa, la cessione gratuita di quelli non oggetto dell’attività di impresa è esclusa dal campo di applicazione dell’imposta: in caso contrario, deve essere assoggettata ad IVA, senza obbligo di rivalsa nei confronti dei destinatari.

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