Tra le varie novità contenute nei provvedimenti in oggetto segnaliamo le seguenti:
i) in materia di rottamazione, viene prevista la possibilità, a favore di coloro che hanno versato almeno una rata della rottamazione bis, di ridefinire il proprio debito con il fisco a condizioni agevolate, rateizzando l’importo in 10 rate in 5 anni con possibilità di compensare gli importi con i crediti maturati nei confronti delle PA;
ii) viene previsto lo stralcio automatico dei debiti con il fisco di importo residuo fino a 1.000 euro relativi ai periodi 2000-2010;
iii) viene confermata la fatturazione elettronica da gennaio 2019 e introdotta una riduzione delle sanzioni per i primi sei mesi di applicazione della disciplina;
iv) viene abrogato l’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti;
v) viene introdotto l’obbligo generalizzato di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi (dal 2019 per coloro che hanno un volume d’affari superiore a 400.000 euro, dal 2020 per tutti i contribuenti);
vi) viene previsto il differimento del pagamento dell’IVA all’incasso della fattura;
vii) viene prevista l’introduzione del reddito di cittadinanza di importo minimo pari a 780 euro (crescente in base ai componenti della famiglia) e della pensione di cittadinanza (con aumento delle pensioni minime fino a 780 euro);
viii) viene prevista l’introduzione della flat tax per partite IVA e piccole imprese sotto forma di ampliamento del regime forfettario fino a 65.000 euro con aliquota piatta al 15%;
ix) viene prevista la riduzione del 15% dell’IRES sugli utili reinvestiti per ricerca e sviluppo, macchinari e assunzioni stabili;
x) viene prevista l’estensione della cedolare secca anche agli immobili commerciali con aliquota del 21%;
xi) viene introdotta la quota 100 per il pensionamento previsto per la legge Fornero.
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