Gentile lettore, con la presente desideriamo informarLa che con la circolare del 7.5.2018 n. 9, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato
le modifiche apportate dal DL 148/2017 che ha
esteso, a
partire dalle fatture emesse dallo scorso
1.1.2018, l’ambito soggettivo di
applicazione dello speciale meccanismo dello split payment:
i) agli enti pubblici economici, incluse
le aziende speciali;
ii) alle fondazioni
partecipate dalle pubbliche amministrazioni per una percentuale del fondo
di dotazione non inferiore al 70%;
iii) alle società controllate direttamente o indirettamente da qualsiasi tipo
di amministrazione pubblica.;
iv) alle società
partecipate per una quota non inferiore al 70% da qualsiasi amministrazione
pubblica (o società assoggettata a split payment);
v) alle società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana
identificate ai fini IVA.
I chiarimenti forniti dal documento di prassi
riguardano:
i) il nuovo ambito
soggettivo di applicazione della scissione dei pagamenti;
ii) le modalità di individuazione delle Pubbliche
Amministrazioni destinatarie della predetta disciplina;
iii) alcune fattispecie particolari, ossia
le società le cui quote sono intestate a una società fiduciaria e le modalità
di liquidazione dei compensi e degli oneri accessori dovuti ai consulenti
tecnici d'ufficio (CTU); iv) l'efficacia
temporale delle nuove disposizioni introdotte dal citato DL 148/2017;
v) la
mancata applicazione delle sanzioni per
gli eventuali comportamenti difformi adottati dai contribuenti
anteriormente all'emanazione della circolare in parola, sempre che non sia
stato arrecato danno all'Erario a causa del mancato assolvimento dell'imposta
dovuta.
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