DETRAZIONE PER SPESE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

  • Quesito    
    • Si chiedono chiarimenti in materia di detrazione per le spese di ristrutturazione edilizia qualora le stesse riguardino la prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti. 
    • Inoltre, si chiede se è possibile ottenere il rimborso dell’Irpef originata da somme detraibili eccedenti l’imposta.

  • Risposta    
    • Se gli interventi realizzati in ciascun anno consistono nella prosecuzione di lavori iniziati in anni precedenti, per determinare il limite massimo delle spese detraibili si deve tenere conto di quelle sostenute nei medesimi anni: si avrà diritto all’agevolazione solo se la spesa per la quale si è già fruito della relativa detrazione non ha superato il limite complessivo previsto.Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta. Così, ad esempio, se la quota annua detraibile è di 1.200 euro e l’Irpef (trattenuta dal sostituto d’imposta o comunque da pagare con la dichiarazione dei redditi) nell’anno in questione ammonta a 1.000 euro, la parte residua della quota annua detraibile (200 euro) non può essere recuperata in alcun modo. L’importo eccedente, infatti, non può essere richiesto a rimborso né conteggiato in diminuzione dell’imposta dovuta per l’anno successivo.

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