Tassa vidimazione libri sociali: adempimento in scadenza il 16.3.2018


Ai sensi dell'art. 23 della Tariffa allegata al DPR 641/72, è dovuta una tassa di concessione governativa per la bollatura e la numerazione dei libri e registri.
In particolare, sono soggetti obbligatoriamente a bollatura iniziale, oltre che a numerazione progressiva, solo i libri sociali obbligatori (artt. 2421 e 2478 c.c. ), nonché ogni altro libro o registro per i quali l'obbligo della bollatura sia previsto da norme speciali, con esclusione:
i) dei libri contabili previsti dal codice civile (libro giornale e libro degli inventari);
ii) dei registri previsti dalle norme fiscali (registri IVA, registro dei beni ammortizzabili, ecc.). L’adempimento in commento riguarda solamente le società di capitali (società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata): non sono tenute, invece, al pagamento della tassa di concessione governativa, le imprese individuali, i consorzi tra imprese, le società personali (società semplici, società in nome collettivo e società in accomandita semplice), ovvero le società cooperative e le società di mutua assicurazione, in quanto non rientrano nel libro V del codice civile. La tassa è dovuta in forma forfettaria, ovvero in misura fissa, a prescindere dal numero dei libri o registri e delle relative pagine utilizzati nel corso dell'anno solare ed è pari a:
i) Euro 309,87, se il capitale sociale o fondo di dotazione alla data dell'1 gennaio 2018 è inferiore o uguale ad Euro 516.456,90;
ii) Euro 516,46, se il capitale sociale o fondo di dotazione alla data dell'1 gennaio 2018 supera € 516.456,90.
Le modalità di versamento della tassa di concessione governativa si differenziano per le società che si trovano nel primo anno di attività, rispetto a quelle che si trovano in un anno di attività successivo al primo.
Infatti, per le società di nuova costituzione, il versamento va effettuato:
i) prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini IVA, sulla quale vanno riportati gli estremi di versamento;
ii) con apposito bollettino di conto corrente postale, intestato a "Agenzia delle Entrate - Centro operativo di Pescara - Bollatura numerazione libri sociali", c/c n. 6007.
Per gli anni successivi al primo, invece, il versamento deve essere eseguito:
i) entro il termine di versamento dell'IVA dovuta per l'anno precedente (ossia il 16 marzo);
ii) mediante il modello F24, utilizzando il codice tributo "7085"- "Tassa annuale vidimazione libri sociali", indicando, oltre all'importo, l'anno per il quale il versamento viene eseguito, cioè il periodo di riferimento.

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