Entro il prossimo 30.11.2016 i contribuenti che hanno indicato in dichiarazione UNICO 2016 PF una somma di acconto complessivamente superiore a 52 euro sono tenuti al versamento dell’acconto IRPEF.
L’adempimento, come per gli anni precedenti, prevede il pagamento di due rate nel caso in cui la prima superi l’importo di 103 euro (quindi il debito dovrà ammontare ad almeno 257,52 euro):
se ricorre il caso, il versamento che si dovrà effettuare il prossimo 30.11.2016 corrisponde al 60% dell’importo complessivo dovuto a titolo di acconto.
Ricordiamo che per effetto di quanto previsto dal DL n. 76/2013 i contribuenti dovranno versare, a titolo di acconto, una somma pari al 100% dell’imposta dovuta (prima della modifica l’importo ammontava al 99%).
Con riferimento alle modalità di calcolo, il contribuente potrà procedere :
i) alla determinazione con metodo storico dell’acconto di imposta sulla base del risultato economico raggiunto nel 2015 o
ii) alla determinazione con metodo previsionale del reddito che si andrà a conseguire nel 2016.
Si segnala, inoltre, che non sono dovuti acconti relativamente alle somme versate a titolo di addizionale regionale IRPEF, mentre gli acconti relativi all’addizionale comunale sono già stati versati in occasione del saldo IRPEF.
Pertanto, con riferimento alla scadenza del 30.11.2016, i contribuenti non dovranno effettuare alcun versamento di acconti a titolo di addizionali.
L’adempimento, come per gli anni precedenti, prevede il pagamento di due rate nel caso in cui la prima superi l’importo di 103 euro (quindi il debito dovrà ammontare ad almeno 257,52 euro):
se ricorre il caso, il versamento che si dovrà effettuare il prossimo 30.11.2016 corrisponde al 60% dell’importo complessivo dovuto a titolo di acconto.
Ricordiamo che per effetto di quanto previsto dal DL n. 76/2013 i contribuenti dovranno versare, a titolo di acconto, una somma pari al 100% dell’imposta dovuta (prima della modifica l’importo ammontava al 99%).
Con riferimento alle modalità di calcolo, il contribuente potrà procedere :
i) alla determinazione con metodo storico dell’acconto di imposta sulla base del risultato economico raggiunto nel 2015 o
ii) alla determinazione con metodo previsionale del reddito che si andrà a conseguire nel 2016.
Si segnala, inoltre, che non sono dovuti acconti relativamente alle somme versate a titolo di addizionale regionale IRPEF, mentre gli acconti relativi all’addizionale comunale sono già stati versati in occasione del saldo IRPEF.
Pertanto, con riferimento alla scadenza del 30.11.2016, i contribuenti non dovranno effettuare alcun versamento di acconti a titolo di addizionali.
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