Gentile lettore, con la presente
desideriamo informarLa che sono stati
recentemente modificate le condizioni per accedere alla misura agevolativa
“selfiemployment”, che, come
noto, incentiva i giovani fino a 29 anni
ad avviare iniziative di autoimpiego.
Sono ammessi all’agevolazione i giovani iscritti al programma Garanzia Giovani che non hanno lavoro, non sono impegnati in percorsi di studio o formazione e intendono avviare un’attività con spese massime di 50.000 euro.
Viene eliminato, in particolare, il requisito relativo alla frequenza di un corso di accompagnamento all’autoimprenditorialità, che ora verrà considerato solo ai fini del superamento della soglia di accesso all’agevolazione (pertanto, da condizione obbligatoria diviene condizione facoltativa a cui viene collegata una premialità).
L’incentivo viene concesso nella forma di finanziamento agevolato (a tasso zero) ad intera copertura delle spese, da restituire entro 7 anni, concesso anche in assenza di apposita garanzia.
Le forme di finanziamento previste dal bando, nel dettaglio, sono le seguenti:
i) microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro;
ii) microcredito esteso per spese tra 25.000 e 35.000;
iii) piccoli prestiti per spese sopra i 35.000 (fino a concorrenza del limite massimo).
Non si devono segnalare particolari condizioni con riferimento alla tipologia di attività da avviare:
sono ammesse tutte le attività del settore della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.
Tra i vari chiarimenti forniti, si segnalano i seguenti:
i) possono accedere all’incentivo anche le società non ancora costituite;
ii) non possono accedere, invece, all’agevolazione le attività già esistenti rilevate da giovani;
iii) le spese devono essere necessariamente sostenute successivamente alla presentazione della domanda;
iv) possono essere oggetto dell’agevolazione anche beni usati;
v) non vi sono termini per la presentazione della domanda:
l’incentivo verrà disattivato una volta esaurite le risorse.
Sono ammessi all’agevolazione i giovani iscritti al programma Garanzia Giovani che non hanno lavoro, non sono impegnati in percorsi di studio o formazione e intendono avviare un’attività con spese massime di 50.000 euro.
Viene eliminato, in particolare, il requisito relativo alla frequenza di un corso di accompagnamento all’autoimprenditorialità, che ora verrà considerato solo ai fini del superamento della soglia di accesso all’agevolazione (pertanto, da condizione obbligatoria diviene condizione facoltativa a cui viene collegata una premialità).
L’incentivo viene concesso nella forma di finanziamento agevolato (a tasso zero) ad intera copertura delle spese, da restituire entro 7 anni, concesso anche in assenza di apposita garanzia.
Le forme di finanziamento previste dal bando, nel dettaglio, sono le seguenti:
i) microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro;
ii) microcredito esteso per spese tra 25.000 e 35.000;
iii) piccoli prestiti per spese sopra i 35.000 (fino a concorrenza del limite massimo).
Non si devono segnalare particolari condizioni con riferimento alla tipologia di attività da avviare:
sono ammesse tutte le attività del settore della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.
Tra i vari chiarimenti forniti, si segnalano i seguenti:
i) possono accedere all’incentivo anche le società non ancora costituite;
ii) non possono accedere, invece, all’agevolazione le attività già esistenti rilevate da giovani;
iii) le spese devono essere necessariamente sostenute successivamente alla presentazione della domanda;
iv) possono essere oggetto dell’agevolazione anche beni usati;
v) non vi sono termini per la presentazione della domanda:
l’incentivo verrà disattivato una volta esaurite le risorse.
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