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ACQUISTO IMMOBILI DA LOCARE - DEDUCIBILITÀ INTERESSI PASSIVI
- Quesito
- Per
riconoscere la deduzione del 20% degli interessi dipendenti da mutui
contratti per l’acquisto degli immobili destinati alla locazione, di cui
all’art. 21 del D.L. n. 133/2014, si chiede quale documentazione deve
fornire il contribuente, posto che le attuali istruzioni al modello
730/2015 prevedono che gli interessi deducibili siano quelli maturati
nell’anno. La nozione di “maturati” e non di “pagati” farebbe presupporre
che il documento, su cui apporre il visto di conformità, sia il piano di
ammortamento rilasciato dalla banca dal quale siano rilevabili gli
interessi maturati nell’anno d’imposta, indipendentemente da quando il
contribuente li ha pagati.
- Risposta
- L’art. 21,
c. 1 del D.L. n. 133/2014 prevede la deducibilità degli interessi passivi
dipendenti da mutui contratti per l’acquisto delle unità immobiliari da
destinare alla locazione. Al riguardo, si fa presente che le istruzioni al modello
UNICO PF 2015, come recentemente modificate, richiedono al rigo RP 32,
colonna 3 (Interessi passivi sui mutui), di indicare “l’importo degli
interessi passivi pagati nell’anno e dipendenti dai mutui contratti per
l’acquisto dell’unità immobiliare oggetto dell’agevolazione”. Parimenti,
le istruzioni al modello 730/2016, rigo E32, colonna 3, nonché quelle al
modello UNICO PF 2016, rigo RP 32, colonna 3, richiedono, ai fini della
deducibilità degli interessi, l’indicazione degli interessi pagati.
- Tale
indicazione allinea le modalità di calcolo dell’importo degli interessi
passivi deducibili per l’acquisto dell’immobile da destinare alla
locazione a quelli pagati per l’acquisto di abitazione da destinare ad
abitazione principale (cfr. istruzioni alla compilazione del rigo RP7,
del modello UNICO PF 2015 e del modello 730/2015) ed è coerente con il principio in base al
quale l’onere rileva nel periodo di imposta in cui è stata sostenuta la
spesa.
Ai fini
del riscontro della effettività della spesa rilevano, pertanto, le quietanze di pagamento degli
interessi passivi (circolare Agenzia delle Entrate 2.03.2016, n. 3/E, risposta
1.10).
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