Entro il 31.12.2015 è possibile domandare finanziamenti a tassi agevolati a favore delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome

Gentile lettore, con la presente desideriamo informarla che scade il prossimo 31.12.2015 il termine per presentare le domande di finanziamento a tassi convenzionati a favore delle imprese femminili e delle lavoratrici autonome, comprese le libere professioniste, a cui è possibile accedere anche parallelamente al Fondo di Garanzia.
Sono destinatari del piano degli interventi previsti nel Protocollo d'Intesa le Piccole e Medie Imprese (PMI), a prevalente partecipazione femminile e le lavoratrici autonome, comprese le libere professioniste operanti in qualsiasi settore
Sul punto, si precisa che per impresa a prevalente partecipazione femminile il protocollo intende: i) l'impresa individuale in cui il titolare è una donna
ii) le società di persone con maggioranza numerica di donne non inferiore al 60% dei soci;
iii) le società di capitali nelle quali le quote di partecipazione al capitale sono per almeno i 2/3 di proprietà di donne e gli organi di amministrazione sono costituiti per almeno i 2/3 da donne; iv) le cooperative con maggioranza numerica di donne, che non deve essere inferiore al 60% dei soci
I finanziamenti possono essere concessi in relazione alle seguenti linee di intervento
i) "Investiamo nelle donne" dove i finanziamenti sono finalizzati a realizzare nuovi investimenti, materiali o immateriali, per lo sviluppo dell’attività di impresa ovvero della libera professione; i
i) "Donne in start up", si tratta di finanziamenti finalizzati a favorire la costituzione di nuove imprese o l’avvio della libera professione; 
iii) "Donne in ripresa" nella quale i finanziamenti sono finalizzati a favorire la ripresa delle PMI e delle lavoratrici autonome che, per effetto della crisi, attraversano una momentanea situazione di difficoltà.
Le domande di finanziamento, che nel proseguo verranno meglio esaminate, devono, come detto, essere presentate entro il termine ultimo del 31 dicembre 2015.
Non è del tutto escluso però che, oltre tale data, possa essere disposta una proroga del termine in parola tenuto conto dei risultati conseguiti e dell’esperienza maturata.

Per saperne di più : Studio Aleotti

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