Gentile lettore , con la presente
desideriamo informarLa che il Ministero dello Sviluppo ha pubblicato online il decreto attuativo di un nuovo regime che consentirà di detassare i redditi e le plusvalenze
derivanti dall’utilizzo di brevetti, disegni, modelli, software, marchi e
altro ancora.
Per effetto di tale decreto, i soggetti interessati possono
esercitare l’opzione per l’applicazione del nuovo regime che consente una detassazione dei redditi del 30% (40% per il 2016 e 50% per il periodo d’imposta successivo).
Sono interessati dal
regime agevolato i contribuenti titolari
di reddito d’impresa, ivi compresi i residenti a patto che abbiano all’interno
del territorio italiano una stabile organizzazione. Viene prevista, oltre
alla detassazione dei redditi, anche la detassazione
delle plusvalenze: qualora il contribuente reinvesta almeno il 90% del corrispettivo di cessione in attività
di ricerca e sviluppo, la plusvalenza verrà completamente detassata.
Con i commi da 37 a 45
della legge di stabilità per il 2015 è stata prevista l’introduzione, nel
nostro ordinamento, di un regime
agevolato che consente la detassazioni dei redditi derivanti da beni
immateriali, nonché sulle plusvalenze derivanti dalla cessione degli stessi.
Il regime, di
carattere opzionale, si potrà applicare ai titolari
di reddito d’impresa, anche nel caso in cui non siano residenti in Italia ma siano titolari di una stabile organizzazione nel paese.
L’agevolazione consiste nella detassazione
percentuale dei redditi prodotti dai beni immateriali (30% per l’anno in corso, aumentata al 40 ed al 50% per i due anni
successivi), calcolata in relazione al rapporto
tra spese generali e spese agevolabili. Per le cessioni di beni immateriali, invece, viene riconosciuta la detassazione della plusvalenza nel caso di reinvestimento della stessa in ricerca .
L’istituto, che può riguardare tanto i brevetti quanto i disegni,
i modelli, i marchi ed i software
protetti da copyright (solo per citare gli esempi più comuni).
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