L’avvio dell’operatività della nuova procedura per le professioniste arriva con l’estensione alle professioniste della sezione speciale per l’imprenditoria femminile.
Pertanto, possono accedere alla sezione speciale del fondo di garanzia, le Piccole e Medie Imprese (PMI), a prevalente partecipazione femminile e le lavoratrici autonome, comprese le libere professioniste operanti in qualsiasi settore.
Nello specifico, per impresa a prevalente partecipazione femminile si intende:
i) l'impresa individuale in cui il titolare è una donna;
ii) le società di persone con maggioranza numerica di donne non inferiore al 60% dei soci;
iii) le società di capitali nelle quali le quote di partecipazione al capitale sono per almeno i 2/3 di proprietà di donne e gli organi di amministrazione sono costituiti per almeno i 2/3 da donne; iv) le cooperative con maggioranza numerica di donne, che non deve essere inferiore al 60% dei soci.
Possono altresì accedere alla sezione speciale:
i) le professioniste iscritte agli ordini professionali;
ii) le professioniste aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo economico ai sensi della legge n. 4/2013.
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