L’attività sportiva, praticata a livello dilettantistico, è stata da sempre sostenuta dal legislatore il quale, nel corso del
tempo, ha previsto diverse forme di agevolazione.
Accanto alle agevolazioni contabili, amministrative e fiscali riconosciute
agli enti sportivi dilettantistici in quanto tali, possono essere identificate specifiche agevolazioni fiscali a favore
dei soggetti praticanti l’attività sportiva dilettantistica.
L’agevolazione in oggetto si sostanzia nella possibilità di
detrarre dall’Imposta dovuta sul reddito da parte delle persone fisiche una percentuale (19%) delle spese sostenute,
entro il limite massimo di € 210,00, per conto dei ragazzi dai 5 anni fino alla maggiore età, relative allo svolgimento
di attività sportive dilettantistiche nell’ambito degli enti sportivi dilettantistici, sia di altre strutture sportive anche se
qualificabili quali soggetti profit.
TIPOLOGIA
DI
AGEVOLAZIONE
Detrazione
Irpef
del 19%
• Spese per attività sportiva praticata a livello dilettantistico:
- iscrizione;
- abbonamento annuale.
• Presso:
- associazioni sportive dilettantistiche;
- società sportive dilettantistiche;
- palestre, piscine, altre strutture (pubbliche e private).
Per un importo non superiore a
€ 210,00 ovvero (€ 210,00 x 19% = € 39,90)
BENEFICIARI
• Ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni.
• Raggiungimento maggiore età: l’agevolazione è ammessa qualora lo sportivo sia stato
minorenne anche per una sola parte del periodo d’imposta.
REQUISITI
Struttura
sportiva
1) Enti sportivi
dilettantistici:
• Costituiti in conformità all’art. 90 L. 289/2002.
• Riconosciuti dal Coni (iscrizione nel Registro
delle associazioni e società sportive dilettantistiche).
• Affiliati ad almeno una Federazione sportiva
nazionale/ente di promozione sportiva/disciplina
sportiva associata
2) Altri
enti:
Palestre, piscine, altre strutture ed impianti sportivi
destinati alla pratica sportiva non professionale,
agonistica e non agonistica, pubblici e privati, anche
in forma di impresa, individuale o societaria.
Certificazione
• La spesa è certificata da bollettino bancario o postale, ovvero da fattura,
ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dall’ente ricevente,
nonché dalla domanda di iscrizione al corso.
• Dalla quietanza/bollettino bancario o postale devono sempre risultare:
- denominazione o ragione sociale e sede legale, ovvero, se persona
fisica, nome, cognome e residenza, nonché codice fiscale;
- causale del pagamento;
- attività sportiva esercitata;
- importo corrisposto per la prestazione resa;
- dati anagrafici del praticante l'attività sportiva e codice fiscale del
soggetto che effettua il pagamento.
SPESE
SOSTENUTE
DA ENTRAMBI
I GENITORI
• Il limite di € 210,00 si riferisce complessivamente a ciascun ragazzo.
• I genitori che compartecipano alle spese dovranno ripartire tra di loro tale ammontare,
in base alle risultanze della documentazione rilasciata dalla struttura sportiva.
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